Di sicuro ognuno di voi almeno una volta sarà anche salito al Pizzoc, a piedi, in bici o in auto, ma noi vogliamo proporvi la conoscenza di un'area più appartata, meno frequentata dai turisti e posta ai limiti del grande "bosco da reme" della Serenissima.
Se non pioverà sarà l'occasione per visionare un paesaggio e un ambiente sospeso tra antropizzazione enatura gestita, utile a considerare quanto utile sia conservarne i connotati fondamentali per garantirci la sopravvivenza del bello; un bello a portata di mano in grado di farci meglio sopportare le ferite inferte alle nostre pianure.
Ciao a tutti
Paolo
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