Shadowbox Effect

Testo Principale

Nei post riguardanti la scuola ci sono foto che ritraggono i bambini al lavoro; nella tutela della privacy, cercheremo di inserire quelle in cui non si distinguono i volti e comunque di mascherarli; se notate imperfezioni in ciò, per cortesia segnalatelo nei commenti, grazie.

------>
IN EVIDENZA:

In preparazione

"Semi di Speranza 2018"

(leggi post qui sotto)

mercoledì 6 febbraio 2013

Ancora schiavitù nell'agricoltura italiana

La Flai Cgil - Federazione lavoratori agro industria, ha presentato il primo rapporto su Agromafie e capolarato in Italia prodotto dall’Osservatorio Placido Rizzotto (qui la sintesi in .pdf).
Vale la pena darci una letta, si scopre che la situazione è decisamente grave, ecco alcuni stralci:
"Il caporalato è fortemente diffuso su tutto il territorio nazionale: oltre alle Regioni del Sud Italia (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia), forte l'esplosione del fenomeno al Centro-Nord, in particolare: in Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Veneto e Lazio.".."Se è vero, come ci dicono i dati Istat, che in agricoltura il sommerso occupazione nel caso dei lavoratori dipendenti è pari al 43%, non è difficile immaginare che sia proprio questo l'enorme serbatoio di riferimento per i caporali. Un esercito di circa 400.000 persone in tutta Italia, di cui circa 100.000 (prevalentemente stranieri) costretti a subire forme di ricatto lavorativo e a vivere in condizioni fatiscenti."..."...salario giornaliero che si attesta tra i 25 Euro e i 30 Euro, per una media di 10-12 ore di lavoro, tutto nell'illegalità comunque nel sommerso parziale. I caporali, però, impongono anche le proprie tasse giornaliere ai lavoratori: 5 euro per il trasporto, 3,5 euro per il panino e 1,5 euro per ogni bottiglia d'acqua consumata"

Quando vedermo le associazioni di categoria sbandierare vicino all'osannato "Kilometro Zero" anche lo "Sfruttamento Zero"?


Nessun commento:

Posta un commento