L'Orto Bio va a Scuola

Progetto Orto Giardino Bio – Scuola Primaria Olme

Premessa:

In nome della biodiversità (caratteristica principale degli orti biologici che mira a creare dei piccoli ecosistemi naturalmente equilibrati) e per differenziare l'apprendimento ai bambini, nel progetto abbiamo cercato di inserire più varietà di piante con caratteristiche diverse sia per quanto riguarda lo sviluppo vegetativo, la tecnica di coltivazione e la funzione.

Abbiamo cercato poi di fare attenzione anche alla parte “estetica” in modo che sia piacevole a vederlo e a passeggiarci vicino (cosa che riteniamo essenziale), oltre che a consumarne i prodotti, inserendo una semplice struttura fatta di rami di salice che ospiterà le piante rampicanti.

Abbiamo poi cercato di scegliere, nel possibile, piante resistenti alle avversità e alla mancanza d'acqua, che non vanno in produzione nel periodo estivo, piuttosto in quello primaverile e autunnale. 

Riteniamo che non è opportuno fare alcun intervento con mezzi chimici non ammessi in agricoltura biologica (da valutare bene se eventualmente fare all'occorrenza quest'ultimi, magari si può intervenire con preparati naturali come p.es. macerato d'ortica) visto lo scopo didattico/educativo e non produttivo del progetto.

Essendo “vivo”, l'orto sarà, rispetto al progetto, chiaramente soggetto a cambiamenti in corso d'opera, che andremo insieme via via a definire.

Tra le varie pubblicazioni sul tema, abbiamo scelto come riferimento il libro “L' insalata era nell'orto” scritto da una maestra, Nadia Nicoletti, che ci sembra coniughi bene passione, esperienza e indicazioni pratiche (nella tabella sottostante è indicata la pagina del libro in cui trovare la scheda della pianta).

Semine e Trapianti:

Indicazioni generali:

E' essenziale acquistare semi non conciati/trattati, possibilmente semi biologici (qui a Mogliano se ne trovano anche alla Coop) perchè i bambini devono maneggiarli.

Sarebbe opportuno che ogni semina/trapianto venisse segnalata con un cartellino segnapiante (anche se non definitivo, p.es. uno spicchio di vasetto di yoghurt con scritta in 

pennarello indelebile).

Quando si effettuano i trapianti bisogna fare attenzione a non far sprofondare il “colletto” che è il punto di innesto fra il panetto di terra e la parte visibile della pianta, per evitare marciumi.

Come faremo per il periodo estivo: tutte le piante che hanno motivo di restare saranno circondate da uno strato di paglia o erba essicata (tecnica della pacciamatura) in modo che il terreno non si scaldi troppo e che mantenga più a lungo l'umidità post irrigazione o post pioggia. Si cercherà di conservare, nel possibile, gli ortaggi raccolti in modo da consegnarli alla scuola al rientro. 

Legenda:

Dove:   posizione rispetto al disegno

Tipo:  OR=Ortaggio, FI=Fiori; EA=Erba Aromatica; OO=Ortaggio Ornamentale

Quanto:  quantità di semi/piante rispetto al disegno

Quando:  priorità a partire dal mese di Aprile (prima gli 1, poi i 2, ....)

Pag:  pagina del libro “L'insalata era nell'orto”

Come:  indicazioni striminzite di come fare

Ecco qui il progetto di massima

E ora al lavoro !!!!!!!!

Eccoli i Bionieri: "pochi ma boni" che per rispettare i sacri dettami dell'agricoltura biologica, hanno forgiato a mano (con rasaerba manuali a spinta, vanghe, rastrelli e anche piccone per far fronte alle radici dei pini che si opponevano ai lavori) il terreno compatto, comunque ricco di utili lombrichi, e "stranamente" sabbioso (di solito qui in giro i terreni sono piuttosto argillosi. Probabilmente è terreno di "riporto".

Metà Aprile 2012

Siamo arrivati a 3/4, manca ancora uno spicchio ! 

21/4/2012 - Giorno del Social Day


Con grande fortuna ieri c'è stato bel tempo per tutta la mattina, quindi siamo riusciti a metter giù le prime piante e le prime semine durante lo svolgimento del Social Day.
Lavori eseguiti, in ordine (rispetto al progetto):
- preparazione di uno dei quattro spicchi (il n. 4 quello con la phacelia) smuovendo il terreno che si era un po' compattato a causa pioggia e aggiungendo due sacchi di terriccio torboso in modo da migliorarne la struttura (abbiamo un terreno piuttosto sabbioso e la torba trattiene bene l'acqua)
- delimitazione tramite paletti e spago del perimetro esterno per evitare che qualcuno calpesti dove seminato
- "intorcolamento" dello spago nella struttura verticale che servirà da appoggio per le piante rampicanti.

Quindi mentre una nutrita folla di genitori e bambini hanno pitturato la muretta esterna e dipinto numerosi (e bellissimi) murales sui muri della scuola, un altro gruppetto di pollicini verdi ha dato il via alle semine:
- Fagioli Rampicanti vicino ai tutori
- Improvvisato miscuglio di Phacelia, Ravanelli, Carote
- Mais da pop-corn e da polenta
- Camomilla
- Erba Cipollina
- Zinnie

Nel frattempo alcuni esploratori si sono accorti che, a poca distanza, la natura, sempre generosa, attraverso le attività fisiologiche degli uccellini ha creato un piccolo vivaio di piante di alloro (laurus nobilis, è una pianta aromatica): perchè non metterne qualcuna anche nell'orto ?

Quindi ad ogni "angolo" perimetrale di spicchio ha trovato posto anche la piantina di alloro, ci mancherebbe, forse ci stavano aspettando !

Inutile che tenti di spiegare l'atmosfera entusiastica dei bambini (ma anche delle maestre e dei genitori). Qui sotto un po' di piccole foto:

Visione d'insieme (da notare sullo sfondo il murales a tema)

Variazioni in corso d'opera:

- cambiato l'orientamento dell'orto rispetto al progetto (girato di 180 gradi)

- aggiunti semi di ravanello e carote con la phcelia

- aggiunte le piantine di alloro

Per la cronaca è venuto a farci delle foto anche un giornalista del Gazzettino, sono venuti a trovarci (in tempi diversi) la Dirigente Scolastica e l'Assessore all'Istruzione del Comune.

Segue, stay tuned