Lunedì 17 marzo ho manifestato la contrarietà alla coltivazione, commercializzazione e legalizzazione degli Ogm-organismi geneticamente modificati, incatenandomi davanti alla sede di Udine della Regione Friuli.
Non e' stata una scelta facile. Ho riflettuto molto, prima di compiere questo gesto, ad ogni effetto e ripercussione che avrebbe potuto avere, ma le motivazioni erano talmente importanti da mettere in secondo piano ogni perplessita' su un gesto così forte.
Nei giorni precedenti ho fatto richiesta alla Questura di Udine per poter manifestare, comunicandone tutti i dati attraverso due fax e diverse telefonate agli ispettori che già ci avevano conosciuti in occasione della precedente manifestazione del 10 gennaio 2014. La mattina del 17 l'ho poi trascorsa tra gli uffici del Comune di Udine per l'autorizzazione all'affissione dei cartelli informativi sulla questione no ogm.
Intanto saliva la tensione, un pò tremavo.
Comunque poi e' andato tutto bene.
Le mie motivazioni erano sinteticamente espresse nei cartelli affissi:
- " difendo la natura ": la natura ci accoglie, ci accudisce come una madre e dovremmo aiutarla quando e' il momento di difenderla;
- " difendo il diritto dei bambini per un'alimentazione sana ": che futuro ambientale, alimentare e che possibilità stiamo lasciando alle nuove generazioni?
- " faccio parte di quel 70 % di italiani che non vuole gli Ogm": stiamo assistendo ad una campagna quasi quotidiana a favore degli Ogm, promossa da media, giornali e sindacati degli agricoltori. Non ci sono invece i mezzi per far conoscere l'opinione della popolazione che e' contraria agli Ogm. In Friuli ci sono stati recentemente, da parte dei media, casi eclatanti di omissione infomativa riguardo questa contrarietà;
- " No agli Ogm, No alla coesistenza ": le norme sulla coesistenza fra Ogm e biologico o convenzionale elaborate negli ultimi mesi dalla Regione Friuli non possono salvaguardare la biodiversità, le contaminazioni di altro mais, del terreno, dell'acqua, di altre piante spontanee, di insetti utili, della microflora e della microfauna. Raccolgo e conservo 417 tipi di semi di ortaggi, erbe aromatiche, fiori e cereali, penso di capirne qualcosa di sementi, ma credo che l'essere umano non può permettersi, senza umiltà, di modificare geneticamente una natura così complessa, equilibrata e della quale non comprenderemo mai completamente il senso.
Ringrazio il Coordinamento Zero Ogm di avermi appoggiata.
Doro Nicoletta
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