COMUNICATO STAMPA
COORDINAMENTO ZERO OGM – CIBO SANO PER TUTTI
CONTINUANO LE INIZIATIVE PER LIBERARCI DAGLI ORGANISMI GENETICAMENTE MODIFICATI.
CONTESTATA L’INIZIATIVA DELLA MONSANTO ALLA FIERA DELL’AGRICOLTURA DI VERONA.
La presenza determinata degli attivisti ha costretto gli organizzatori a dare loro la parola. Gli attivisti nell’intervento hanno ribadito la contrarietà dei cittadini/consumatori alla coltivazione di OGM e alla loro presenza negli alimenti. Inoltre, hanno demistificato la natura stessa del convegno che sotto la scritta: “Forum agricoltura sostenibile” ha presentato delle tecnologie informatiche per la gestione di uno dei prodotti di punta della multinazionale, il Round-Up, un pesticida a base di Glifosato, la cui tossicità per l’ambiente e la salute umana è stata ampiamente dimostrata.
Da registrare l’imbarazzo della rappresentante commerciale di Monsanto la quale, dopo aver affermato che già l’anno scorso la multinazionale delle biotecnologie ha comunicato che si sarebbe ritirata dal mercato europeo delle sementi transgeniche, non ha saputo spiegare come mai Fidenato e gli altri agricoltori di Futuragra siano arrivati in possesso di sementi di mais transgenico Mon810 soggetto a brevetto e di esclusiva proprietà della Monsanto stessa. Semi, che ci teniamo a ricordare, sono stati piantanti nella primavera 2013 nelle campagne friulane tra Vivaro e Mereto.
Terminata la contestazione, il gruppo di attivisti ha proseguito l’iniziativa di denuncia distribuendo materiale informativo e discutendo con agricoltori, tecnici del settore, studenti di agraria e con le persone presenti alla Fiera.
Per info: coordinamentozeroogm@libero.it - Cell. 3391610100
Padova, 06.02.2014
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